Non Siete Stato Voi 歌詞
Non Siete Stato Voi - Caparezza
Written by:Michele Salvemini
Non siete stato voi che parlate di libertà
Come si parla di una notte brava dentro
I lupanari
Non siete stato voi che
Trascinate la nazione dentro il buio
Ma vi divertite a fare I luminari
Non
Siete stato voi che siete uomini di
Polso forse perché circondati da una
Manica di idioti
Non siete stato voi
Che sventolate il tricolore come in
Curva e tanto basta per sentirvi patrioti
Non
Siete stato voi né il vostro parlamento
Di idolatri pronti a tutto per ricevere
Un'udienza
Non siete stato voi che
Comprate voti con la propaganda ma
Non ne pagate mai la conseguenza
Non
Siete stato voi che stringete tra le
Dita il rosario dei sondaggi sperando
Che vi rinfranchi
Non siete stato
Voi che risolvete il dramma dei disoccupati
Andando nei salotti a fare I saltimbanchi
Non
Siete stato voi
Non siete stato voi
Non siete stato voi
Non siete stato voi
Non
Siete stato voi uomini boia con la
Divisa che ammazzate di percosse i
Detenuti
Non siete stato voi con gli
Anfibi sulle facce disarmate prese
A calci come sacchi di rifiuti
Non
Siete stato voi che mandate I vostri
Figli al fronte come una carogna da
Una iena che la spolpa
Non siete stato
Voi che rimboccate le bandiere sulle
Bare per addormentare ogni senso di
Colpa
Non siete stato voi maledetti
Forcaioli impreparati sempre in cerca
Di un nemico per la lotta
Non siete
Stato voi che brucereste come streghe
Gli immigrati salvo venerare quello
Nella grotta
Non siete stato voi col
Busto del duce sugli scrittoi e la
Costituzione sotto I piedi
Non siete
Stato voi che meritereste d'essere
Estripati come la malerba dalle vostre
Sedi
Non siete stato voi
Non siete stato voi
Non siete stato voi
Non siete stato voi
Non siete stato voi che
Brindate con il sangue di chi tenta
Di far luce sulle vostre vite oscure
Non
Siete stato voi che vorreste dare voce
A quotidiani di partito muti come sepolture
Non
Siete stato voi che fate leggi su misura
Come un paio di mutande a seconda dei
Genitali
Non siete stato voi che trattate
Chi vi critica come un randagio a cui
Tagliare le corde vocali
Non siete
Stato voi servi che avete noleggiato
Costumi da sovrani con soldi immeritati
Siete
Voi confratelli di una loggia che poggia
Sul valore dei privilegiati
Come voi
Che I mafiosi li chiamate eroi e che
Il corrotto lo chiamate pio
E ciascuno
Di voi implicato in ogni sorta di
Reato fissa il magistrato e poi giura
Su dio
Non sono stato io
Non sono stato io
Non sono stato io
Non sono stato io