Piccola Città (Remaster 1996) 歌詞
Piccola Città (Remaster 1996) - Francesco Guccini
Piccola città bastardo posto
Appena nato ti compresi o fu il fato che in
Tre mesi
Mi
Spinse via
Piccola città io ti conosco
Nebbia e fumo non so darvi il profumo del ricordo
Che cambia
In meglio
Ma sono qui nei pensieri le strade di ieri e
Tornano
Visi e dolori e stagioni amori e mattoni
Che parlano
Piccola città io poi rividi
Le tue pietre sconosciute le tue case diroccate
Da guerra
Antica
Mia nemica strana sei lontana
Coi peccati fra macerie e fra giochi consumati
Dentro al
Florida
Cento finestre un cortile le voci le liti e la
Miseria
Io la montagna nel cuore scoprivo l' odore del
Dopoguerra
Piccola città vetrate viola
Primi giorni della scuola la parola ha il mesto odore
Di
Religione
Vecchie suore nere con che fede
In quelle sere avete dato a noi il senso di
Peccato
E di
Espiazione
Gli occhi guardavano voi ma sognavan gli eroi le armi
E la
Bilia
Correva la fantasia verso la prateria fra la via emilia
E
Il west
Sciocca adolescenza falsa e stupida innocenza
Continenza vuoto mito americano
Di terza mano
Pubertà infelice spesso urlata a mezza voce
A toni acuti casti affetti denigrati
Cercati invano
Se penso a un giorno o a un momento ritrovo
Soltanto
Malinconia
E tutto un incubo scuro un periodo di buio gettato
Via
Piccola città vecchia bambina
Che mi fu tanto fedele a cui fui tanto fedele
Tre lunghi
Mesi
Angoli di strada testimoni degli erotici miei sogni
Frustrazioni e amori a vuoto
Mai compresi
Dove sei ora che fai neghi ancora o ti dai
Sabato sera
Quelle di adesso disprezzi o invidi e singhiozzi se passano
Davanti a te
Piccola città vecchi cortili
Sogni e dei primaverili rime e fedi giovanili
Bimbe ora
Vecchie
Piango e non rimpiango la tua polvere il tuo fango
Le tue
Vite
Le tue pietre l'oro e il marmo
Le catapecchie
Così diversa sei adesso io son sempre lo stesso sempre
Diverso
Cerco le notti ed il fiasco se muoio rinasco finchè
Non
Finirà