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Canzone Delle Osterie Di Fuori Porta (Remastered 1996)

Francesco Guccini2006年1月1日

Canzone Delle Osterie Di Fuori Porta (Remastered 1996) 歌詞

Canzone Delle Osterie Di Fuori Porta (Remastered 1996) - Francesco Guccini

Sono ancora aperte come un

 

Tempo le osterie di fuori porta

 

Ma la gente che ci andava a bere

Fuori o dentro è tutta morta

 

Qualcuno è andato per età

 

Qualcuno perchè già dottore

 

E insegue una maturità si è sposato

Fa carriera ed è una morte un po' peggiore

 

Cadon come foglie o gli ubriachi

Sulle strade che hanno scelto

 

Delle rabbie antiche non rimane

Che una frase o qualche gesto

 

Non so se scusano il passato per

Giovinezza o per errore

 

Non so se ancora desto in loro

Se m' incontrano per forza

 

La curiosità o il timore

 

Io ora mi alzo tardi tutti i giorni

 

Tiro sempre a far mattino

 

Le carte poi il caffè della stazione

 

Per neutralizzare il vino

 

Ma non ho scuse da portare

 

Non dico più d'esser poeta

 

Non ho utopie da realizzare

 

Stare a letto il giorno dopo

è forse l'unica mia meta

 

Si alza sempre lenta come un

Tempo l'alba magica in collina

 

Ma non provo più quando la guardo

Quello che provavo prima

 

Ladri e profeti di futuro mi hanno

 

Portato via parecchio

 

Il giorno è sempre un po' più oscuro

 

Sarà forse perchè è storia

 

Sarà forse perchè invecchio

 

Ma le strade sono piene di una rabbia

Che ogni giorno urla più forte

 

Son caduti i fiori e hanno lasciato

 

Solo simboli di morte

 

Dimmi se son da lapidare se mi

Nascondo sempre più

 

Ma ognuno ha la sua pietra pronta e la prima

Non negare me la tireresti tu

 

Sono più famoso che in quel tempo

Quando tu mi conoscevi

 

Non più amici ho un pubblico che ascolta le

Canzoni in cui credevi

 

E forse ridono di me

 

Ma in fondo ho la coscienza pura

 

Non rider tu se dico questo

 

Ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura

 

Ma non devi credere che questo

 

Abbia cambiato la mia vita

 

è una cosa piccola di ieri che domani è già finita

 

Son sempre qui a vivermi addosso

 

Ho dai miei giorni quanto basta

 

Ho dalla gloria quel che posso

Cioè qualcosa che andrà presto

Quasi come i soldi in tasca

 

Non lo crederesti ho quasi

Chiuso tutti gli usci all'avventura

 

Non perchè metterò la testa a posto

 

Ma per noia o per paura

 

Non passo notti disperate su quel che ho

Fatto o quel che ho avuto

 

Le cose andate sono andate ed ho per

 

Unico rimorso le occasioni che ho perduto