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Lettera

Francesco Guccini2006年1月1日

Lettera 歌詞

Lettera - Francesco Guccini

In giardino il ciliegio è fiorito

 

Agli scoppi del nuovo sole

 

Il quartiere si è presto riempito

Di neve di pioppi e di parole

All'una in punto si sente il suono

Acciottolante che fanno i piatti

 

Le tv sono un rombo di tuono

Per l'indifferenza scostante dei gatti

Come vedi tutto è normale

In quest'inutile sarabanda

Ma nell'intreccio di vita uguale

Soffia il libeccio di una domanda

Punge il rovaio di un dubbio eterno

Un formicaio di cose andate

Di chi aspetta sempre l'inverno

Per desiderare una nuova estate

 

Son tornate a sbocciare le strade

 

Ideali e ricami del mondo

Ci girano tronfie la figlia e la madre

Nel viso uguali e nel culo tondo

In testa identiche senza storia

Sfidando tutto senza confini

Frantumano un attimo quella boria

 

Grida di rondini e ragazzini

 

Come vedi tutto è consueto

 

In quest'ingorgo di vite morte

Ma mi rattristo io sono lieto

Di questa pista di voglie sorte

Di questa rete troppo smagliata

Di queste mete lì da sognare

 

Di questa sete mai appagata

Di chi starnazza e non vuol volare

 

Appassiscono piano le rose

Spuntano a grappi i frutti del melo

Le nuvole in alto van silenziose

Negli strappi cobalto del cielo

Io sdraiato sull'erba verde

Fantastico piano sul mio passato

Ma l'età all'improvviso disperde

Quel che credevo e non sono stato

Come senti tutto va liscio

In questo mondo senza patemi

 

In questa vita presa di striscio

Di svolgimento corretto ai temi

Dei miei entusiasmi durati poco

 

Dei tanti chiasmi filosofanti

Di storie tragiche nate per gioco

Troppo vicine o troppo distanti

 

Ma il tempo il tempo chi me lo rende

Chi mi dà indietro quelle stagioni

Di vetro e sabbia chi mi riprende

La rabbia e il gesto donne e canzoni

Gli amici persi i libri mangiati

La gioia piana degli appetiti

 

L'arsura sana degli assetati

La fede cieca in poveri miti

Come vedi tutto è usuale

Solo che il tempo stringe la borsa

E c'è il sospetto che sia triviale

L'affanno e l'ansimo dopo una corsa

L'ansia volgare del giorno dopo

La fine triste della partita

Il lento scorrere senza uno scopo

Di questa cosa

 

Che chiami

 

 

Vita